L’idea di sottoporsi ad un intervento di chirurgia cerebrale da svegli (awake surgery) potrebbe terrorizzare molti pazienti. Questa però si fonda su due fondamentali premesse: il cervello è un organo che non sente il dolore e le sue funzioni nervose richiedono un organismo pienamente in grado di attuarle per permetterne la loro valutazione.
Lascia un commentoI racconti del tempo verticale - Roberto Giammalva Articoli
Normale routine di un dicembre caldo, non piovoso, quasi primaverile, scandito da un’attività chirurgica frenetica. La Stanza P, una doppia piacevolmente illuminata, quel giorno era occupata da un giovane ragazzo e da un vispo anziano; erano lontani in tutto, dall’età alla città di origine. Nell’intervallo tra due sedute operatorie, entro nella Stanza P accompagnato da un infermiere per medicare tra i due il paziente operato il giorno prima. Nella stanza riecheggiava Lucio Battisti, le cui…
Lascia un commentoPulisco le scarpette già sporche di fango, accompagnato dalle risate di Giuseppe che, saggiamente, aveva deciso di non indossarle ancora, e con un’arrampicata agile e veloce, proteggendomi ottimamente con un friend e un paio di cordini su spuntoni, piantando un universale poco prima di arrivare alla fine del pilastro, faccio sosta sull’albero di ulivo e recupero.
Lascia un commentoSpesso ripenso a tutte le giornate passate sulla roccia, alle avventure trascorse ed ai panorami conquistati. Nel mare di queste memorie, avvolto nel sole e nel caldo delle campagne siciliane, tra il ramo destro del fiume Belice ed il tramonto, non lontano dai ricordi della mia infanzia sta Monte Maranfusa. Lì, in un pomeriggio di ottobre, contro il tempo segnato dalle giornate via via più corte, scalando per la prima volta io e Giuseppe la…
Lascia un commentoFine febbraio 2019: le condizioni meteo e la viabilità locale avevano ritardato di dodici ore il nostro arrivo sull’Etna, già previsto per la sera precedente. Così, una sveglia all’alba ed una Ford Fiesta carica di attrezzatura avevano portato me e Manfredi dritti al Rifugio Citelli, dove ci attendeva Daniele il gestore. Il tempo non era dei migliori: nevicava, da nord-est soffiava un vento forte che portava con se accumuli di neve pallottolare e lo spiraglio…
Lascia un commentoMongerbino, placido promontorio sul mare di Aspra, storico paradiso balneare della aristocrazia palermitana e uno dei primi luoghi dove, come su fertile terreno, crebbe vigoroso l’alpinismo siciliano, tra qui ed i monti di Calamigna. Un alpinismo però che profuma di mare, terra bruciata dal sole e fichi d’india maturi: l’alpinismo “di noi altri”. Proprio secondo questo alpinismo “nostrano” e paradossale, che unisce in sé la verticalità all’orizzonte blu del Tirreno, sul calcare compatto di Capo Zafferano…
Lascia un commentoSapere rinunciare Un viaggio, per quanto bello esso sia, acquista colori più caldi e vividi quando può essere rivissuto nei ricordi di chi lo racconta. Non finisce al raggiungimento della meta né al ritorno a casa, ma continua ad essere vissuto quando lo si racconta nelle serate tra amici e si arricchisce così di emozioni sempre nuove. Affinché tutto questo si realizzi è necessario partire, ma soprattutto è essenziale tornare per poterlo raccontare! Una giornata…
Lascia un commentoPredisporre, preparare ed organizzare il materiale Non procrastinate la preparazione della vostra attrezzatura: solitamente in questo ambito i last minute sono disagevoli. Tenete con voi un blocco o un taccuino (ma anche lo smartphone va benissimo) nei giorni precedenti la vostra partenza1. Vi capiterà durante la giornata di immaginare la vostra avventura: annotate via via ciò che la vostra mente vi suggerisce. Questo eviterà le dimenticanze di una lista preparata di getto e vi permetterà…
Lascia un commentoCosi scritto sembra un controsenso, ma difficilmente accadrà qualcosa di straordinario in attesa che succeda, stando seduti davanti lo schermo: l’avventura non bussa alla porta del salotto. Quindi diamoci da fare. Tempo fa, nell’ambito di un corso che organizzammo con Alto Mountain Club1, mi trovai a dover tradurre in poche diapositive, esaustive e quanto meno possibile noiose, ciò che avevo sperimentato sulla mia pelle in anni di frequentazione della montagna a suon di piacevoli conquiste…
Lascia un commentoDurante una recente visita un paziente mi ha posto alcune domande interessanti. Colgo l’occasione per fare alcune precisazioni in merito ad ipertensione e diabete e alle loro correlazioni con l’esercizio fisico. Il diabete mellito (DM), nelle sue diverse presentazioni, è una delle principali cause di mortalità nel mondo. Esso grava sulla salute pubblica per le condizioni patologiche associate e per i costi sanitari derivanti1. Un recente studio condotto su una popolazione di oltre 4 milioni di…
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